In conversazione con Maria Milano - Olivela

Maria Milano lavora nel settore della moda da oltre 15 anni, iniziando la sua carriera nell'editoria di riviste presso Conde Nast e Time Inc prima di passare alla vendita al dettaglio nel 2013. Ha iniziato la sua incursione nel retail come responsabile dell'Editoriale e dei Contenuti di Harrods, dove ha supervisionato tutti gli aspetti visivi, stilistici ed editoriali del sito web, oltre a svolgere un ruolo chiave nelle strategie di marketing e di social media per l'azienda nel suo complesso. Nel giugno 2017 Maria è stata nominata Head of Womenswear di Harrods, dove ha guidato i team di acquisto per tutte le categorie di abbigliamento femminile, e nel 2020 ha aggiunto al suo mandato anche il childrenswear. Nel 2021 Maria è entrata a far parte di Olivela nel duplice ruolo di Chief Merchant e Direttore editoriale. Maria ha conseguito un master in giornalismo presso la City University di Londra e ha fatto parte di diversi comitati editoriali e di moda, tra cui la British Society of Magazine Editors (BSME) e il Fashion Trust Arabia (FTA).

Cosa rende Olivela unica come rivenditore online?

Mettiamo la nostra missione al centro di tutto ciò che facciamo, dando ai nostri clienti la possibilità di scegliere a quale organizzazione no-profit destinare il ricavato dei loro acquisti, senza alcun costo aggiuntivo. Ad oggi, abbiamo raggiunto traguardi impressionanti grazie alla nostra comunità di clienti, raccogliendo 1 milione di dollari per Save The Children, 500 milioni di dollari per il St Jude Children's Research Hospital, 700.000 giorni di scuola (o l'equivalente) per le bambine di tutto il mondo e altro ancora.

Perché è passato da redattore a buyer?

Il mio ex capo mercante mi ha convinto a fare questo passo e, una volta in poltrona, ho capito che era il lavoro che avevo sempre voluto fare: usare il mio background nella narrazione come strumento di vendita mi è sembrato così naturale. Mi sento molto fortunata ad aver avuto due carriere.

Qual è l'aspetto che preferisce del lavoro in Olivela?

Adoro il fatto che iniziamo ogni incontro commerciale annunciando quante bocche abbiamo sfamato o quante ragazze abbiamo mandato a scuola la settimana precedente: questo è davvero il nostro unico identificativo come rivenditore.

Come si prospetta il futuro di Olivela?

Impegnativo e d'impatto! Sappiamo che oggi i consumatori vogliono allinearsi con le aziende che prendono posizione e abbiamo in cantiere alcuni progetti di alto profilo che ci vedranno collaborare con marchi straordinari e organizzazioni non profit per continuare a garantire questo risultato.

Come scegliete i marchi da portare in Olivela?

Cerchiamo innanzitutto marchi che si allineino ai nostri pilastri fondamentali: sostenibilità, emancipazione femminile e salute e benessere, soprattutto per quanto riguarda i bambini. La rilevanza è estremamente importante, quindi collaboriamo con marchi che risuonano con la nostra comunità di acquirenti. Credo che la massima espressione del lusso non sia solo una collezione di prodotti ben fatti che resistono alla prova del tempo, ma anche l'impegno di un marchio verso l'impatto, che si tratti di sostenere una comunità locale, di spingersi oltre i confini della sostenibilità, di promuovere l'uguaglianza in tutte le sue sfaccettature o tutto questo!

Qual è il suo regime di cura della pelle (mattina e sera)?

Ho una pelle super-sensibile e quindi mantengo una routine abbastanza semplice sia per la mattina che per la sera, ma sono molto esigente nello struccarmi la sera, anche se è tardi. Mi piace alternare un olio per il viso (l'Irene Forte Rose Face Oil è delizioso e di rapido assorbimento) e una crema idratante (l'Irene Forte Hibiscus Night Cream). Di giorno, una generosa spruzzata di acqua fredda per stimolare la circolazione, un siero (l'Irene Forte Triple Level Hyaluronic Serum) e l'SPF50 sotto il trucco.

In cosa consiste il vostro regime di cura di sé in senso lato?

L'aria fresca e l'esercizio fisico sono un must: correre, camminare, fare pilates, yoga o correre con i miei figli. Cucino da zero il più possibile: la cucina è l'epicentro della nostra casa e il modo migliore che conosco per entrare in contatto con la famiglia e gli amici. Leggo anche ogni sera prima di andare a letto per rilassarmi.

Qual è il miglior consiglio che ha ricevuto?

Mettete il cuore in tutto ciò che fate, altrimenti non vale la pena di dedicarvi.

Qual è il tuo preferito...

Libro: Adoro il classico Mare dei Sargassi, di Jean Rhys, da quando avevo 16 anni. È il prequel immaginario di Jane Eyre e il tipo di libro che vorrei aver scritto io. La mia lettura recente preferita è Sorrow and Bliss di Meg Mason: è straziante e super spiritoso allo stesso tempo.

Capo d'abbigliamento: impossibile restringere il campo a uno solo. Adoro tutta la mia collezione di trench, di cui Caalo è un'aggiunta recente, e tutti i miei vecchi capi Celine.

Prodotto per la cura della pelle: Sono diventata devota a un siero ialuronico: il Triple Level Hyaluronic Serum di Irene Forte è un vero e proprio cambiamento.

Prodotto per il trucco: Una crema idratante colorata e una buona dose di balsamo per le labbra.

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